Descrizione
Credo di aver rivolto le mie preghiere alla parte oscura dell’amare.
Perché se esiste un dio che unisce ogni uomo e donna, indipendentemente dall’epoca in cui si vive, la classe sociale di appartenenza, l’origine etnica, il genere in cui ci si identifica e l’orientamento sessuale, quel dio deve essere per forza la divinità della perdita. Dei cuori spezzati, del terrore improvviso, dell’ansia che ci inebetisce e del sentirsi persi senza soldi, lavoro, amore, affetti, tempo, salute, casa, prospettive, soluzioni… speranza.
Storia di Valeria Disagio
Illustrazioni di Alezubruc
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.