“Castigo Divino / Divine Punishment” in SANTI: LIVES OF MODERN SAINTS, BlackArrow Press, Baltimore (USA) 2007

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SANTI: LIVES OF MODERN SAINTS
An anthology of short stories published by Black Arrow Studio & Press edited by Luca Dipierro and N. Frank Daniels.
Design and illustrations by Rachel Bradley.
452 pages, softcover, w/ French flaps 25 b/w illustrations, ISBN 978-0979890802.

Includes the CD WHERE’S MY HALO? Five Stories from SANTI with original soundtracks by Sin Ropas (USA), Blake/e/e/e (USA/Italy), Polmo Polpo (Canada), Garland of Hours (USA), absinthe (provisoire) (France)

“The world is full of people bumping into one another. This leads to love,lust, fear, understanding, influence, debt, thievery, animosity, compassion, indifference, death and everything between those irregular coordinates. Santi: Lives of Modern Saints is a collection of characters experiencing all manner of circumstances, from grand and fractious to quiet intimacies. These stories are rich with beating hearts. It is populated by a series of riveting individuals seeking answers, redemption, or just some calm. This book is full of lives being shaken to their core, reaching for dignity, temporary delirium, or a warm embrace.”

-David Greenberger, The Duplex Planet

“Finally, somebody has updated the strange and wonderful literary genre of hagiography. Thank you, Black Arrow, for this astonishing collection of sacred fictional texts. These stories reveal the mysteries and the wonder of the daily world – if we are only attentive to the important signs and meaningful details that exist all around us.”

-Michael Kimball, author of How Much of Us There Was and Dear Everybody

Burning bushes, neon halos, preachers, sinners, false prophets, schizophrenic Santas, talking dogs, healing hands, living tattoos and much more is revealed in SANTI: LIVES OF MODERN SAINTS.
Step into a world where saints and sinners collide as you’ve never seen or read before. SANTI is an anthology of short stories. A cabal of today’s most original up-and-coming Italian and American authors take traditional religious myths and flip them on their heads.

You’ll be horrified by a modern Messiah created from the body parts of long-dead saints. You’ll discover that today’s most recognized saint, jolly old St. Nick, has divorced Mrs. Claus in search of an easier life.
The chronicle of a man’s bizarre and disturbing addiction from childhood to death. A saint loses his healing power, only to be found in his son. A kid sees the devil in his classroom. An unacknowledged prophet witnesses the image of the Virgin Mary in a bowl of oatmeal.

These stories explore life in an increasingly profane modern world.
Featuring new fiction by Giovanni Arduino, Cristiana Astori, Grant Bailie, Alan Bissett, Valeria Francesca Brignani, Dan Chaon, N. Frank Daniels, Luca Dipierro, Greg Downs, Michael A. Fitzgerald, Timothy Gager, Davide Garbero, Danni Iosello, Noria Jablonski, Roy Kesey, Jon Konrath, David R. Matthews, Claudio Morandini, Giona A. Nazzaro, Erin O’Brien, James P. Othmer, Rob Roberge, John Sheppard, Giuseppe Signorin, Simone Tordi, Federico f. Zanatta.

SANTI: LIVES OF MODERN SAINTS will enlighten and amuse, terrify and redeem. This unique and comprehensive anthology leaves a lingering aftertaste that will stay with you for years to come.

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“Barbie” e “Occhidibrà IV” in TUTTI GIU’ ALL’INFERNO, Giulio Perrone Editore, Roma 2007

Quattro luglio di un anno qualunque. Uomini e donne nel caldo infernale di una metropolitana. Ognuno ha un peccato da espiare, vero o presunto, ognuno il suo senso di colpa. Una fermata per ogni piccola trasgressione, o efferato delitto, alla ricerca di fuga o assoluzione. Un viaggio in 33 canti, accompagnato da un Caronte occhi di bragia che ci rappresenta come uno specchio: comico e tragico, grande e meschino insieme. Ci siamo tutti, nessuno escluso.

Lo raccontano i nuovi talenti della letteratura italiana usciti dalla fucina de iQuindici, costola lettrice di Wu Ming. Insieme a Monica Mazzitelli troviamo Guglielmo Pispisa e Jadel Andreetto di Kai Zen, Giulia Fazzi e Yari Selvetella, Chiara Valerio e Francesco Fagioli, Marino Magliani e Valeria Brignani, con altri talenti emergenti o già emersi, voci intense e fuori dal coro per raccontare l’inenarrabile, l’inconfessato. In più, un cammeo di Giulio Mozzi, scrittore, editor e coordinatore di Vibrisselibri, casa editrice anfibia che si ispira in parte all’esperienza de iQuindici.

A cura di Monica Mazzitelli.
Scaricabile qui!

Contiene il mio “Barbie” e “Occhidibrà IV” scritto a quattro mani con Chiara Valerio.

“Il tappeto rosso” Rolling Stone – Gennaio 2007

Rolling Stone Gennaio 2007

Lavanya Sankaran

IL TAPPETO ROSSO

Marcos y Marcos

Priyamavda vive negli Stai Uniti, i suoi genitori sono ricchi e integrati. Se non fosse per il colore della loro pelle, giureresti che sono americani. Priyamavda cerca le sue radici a Bangalore. Le trova in un dodicenne che accetta di diventare Bramino in cambio di un lettore cd. Ramu dopo una giovinezza all’insegna della promiscuità, si affida alla madre per cercare una buona moglie vergine. Il D’Costa sbircia i suoi vicini, una giovane coppia di professionisti. Lavorano entrambi nel campo dell’informatica. Loro sono moderni. Come moderna è la signora Chouhary: Raju è il suo autista e non tollera che la sera si faccia accompagnare al bar a bere con le sue amiche. Otto racconti indiani. Tre generazioni.

Valeria Brignani

“Bungee Jumping” Rolling Stone – Novembre 2006

Rolling Stone Novembre 2006

Gero Girglio

Bungee Jumping

Marsilio

Ci sono amori adolescenziali teneri e struggenti che ti si appiccicano addosso. Quante lacrime versate per Donnie Darko e la sua Gretchen. Quanta poesia nei due giovani amanti di American Beauty. La mani che si sfiorano e due infelici sempre fuori luogo s’incontrano per sentirsi a casa. Perché l’adolescenza è quel periodo stronzo, in cui ci si sente come “nell’attimo dell’esplosione di un kamikaze”. Sole vive giorni incolore in una città senza nome, fatta di “tane di animali della stessa specie”, popolata da persone senza originalità. Tutti uguali. Tranne uno. Tommy. Tommaso ne ha di merda da mandar giù. Tanta rabbia da riversare nelle sue rime. Rap-catarsi un po’ ridicola. Come si fa a vivere “con il nero che ti cresce dentro”? Tommy e Sole, con le caviglie bloccate a un elastico, si buttano giù, che è un po’ come morire. Si forano la pelle “perché bucarsi fa dormire il peccato”. Diventano traceur. Lo scopo del parkour è percorrere 5km in linea retta. Non importa cosa troverai davanti. Ogni ostacolo deve essere superato. Chi arriva primo vince, il secondo non esiste.

Valeria Brignani

“Indecision” Rolling Stone – Settembre 2006

Rolling Stone Settembre 2006

Benjamin Kunkel

INDECISION

Rizzoli

Dicono che la malattia del secolo sia l’insicurezza, che può portare all’abulia. Se ci metti ore a scegliere cosa ordinare al ristorante, se al supermercato ti paralizzi di fronte ai mille tipi di carta igienica, se usi una moneta per prendere decisioni importanti… Ecco. E’ probabile che tu soffra di abulia. Come Dwight, che ha 28 anni e una laurea in filosofia, che vive strascicando i piedi, sbadigliando e grattandosi i genitali. Scarabocchia su un blocchetto tutto ciò che vuol fare (e non fa). Le cose del mondo scivolano sul suo corpo peloso. Non-vive. Fino a quando in Ecuador, nella giungla, non decide di cogliere il frutto e abbandonare l’Eden. Quale frutto? Quello della consapevolezza del sé. Frutto amaro. Non ci sono scuse. Bisogna scegliere prima di tutto la vita.

Valeria Brignani

“Palazzo Yacoubian” Rolling Stone – Giugno 2006

 

Rolling Stone Giugno 2006

‘Ala Al-Aswani

PALAZZO YACOUBIAN

Feltrinelli

Palazzo Yacoubian è stato costruito negli anni Trenta da un architetto italiano. Si trova al Cairo, ma “Yacoubian” è scritto in eleganti caratteri occidentali. Dove venivano parcheggiate Buick e Rolls-Royce, oggi si allevano polli e conigli. Zaki al-Dusuqi è un vecchio sporcaccione che racconte barzellette sconce, ma un tempo era capace di far impazzire una donna con il tocco delle dita. Taha è figlio del portinaio, è devoto ad Allah, bravo a scuola e vuole fare lo sbirro, ma siamo in Egitto durante la prima guerra del golfo, i politici recitano la fatihà dopo aver accettato una tangente, e nelle università il gruppo degli studenti islamici chiama a sé i poveri e gli arrabbiati. Nel nome di allah si condanna l’amore tra Hatim, giornalista omosessuale, e Abdu, giovane soldato del sud. La Vergine Maria veglia sui loschi traffici di Malak, finto-sarto convertito al cristianesimo. ‘Ala Al Aswani entra in punta di piedi nelle stanze del palazzo. Origlia. Sbircia. Racconta con ironia una storia di decadenza, di debolezze e di cattiveria. Cinico, parla di quel dio che si manifesta “come la gente lo vede, cattivo con i cattivi e buono coni buoni”. Di chi crede in lui. Di chi lo teme. Di chi lo ignora. Di chi lo offende. Ma per fortuna c’è anche posto per l’amore. Inch’Allah…

Valeria Brignani

“Spaperopoli” Rolling Stone – Giugno 2006

G.B. Schieppati

SPAPEROPOLI

Casini

 Di libri sulle droghe e su chi ne fa uso ne sono stati scritti tanti. Questo è diverso. Per capirlo, bisognerebbe prendere una scatola di cartone e rannicchiarcisi dentro. Immaginare che isa il bagno di una stazione. Una voce metallica annuncia l’arrivo e la partenza dei treni. Eppure stai lì. Nella scatola-bagno e non vuoi uscire. Sei al calduccio, nel sudiciume. Pilloline magiche dipingono la realtà come la stanza di un bambino. O come la città del fumetto che leggevi da bambino. Quella del titolo. Senza S. Ecco. Questa è la storia di Spaperino e della sua dipendenza da Spap.

Valeria Brignani

“Occhi di tempesta” Rolling Stone – Febbraio 2006

Rolling Stone Febbraio 2006

Joyce Carol Oates

OCCHI DI TEMPESTA

Mondadori

Ci sono vite vissute in vetrina. Un contegno da mantenere. Non aspettano altro, vogliono vederti crollare. Di questo è convinto Reid Piersons, ex atleta e cronista sportivo, bello e simpatico. In casa ha una foto in cui stringe la mano a Bill Clinton. Mille trofei, una bella moglie, tre figli, amici ricchi e influenti. Ma quando i riflettori vengono spenti, che cose è disposto a fare per preservare l’apparenza? Oates scrive un thriller per raccontare il potere di un uomo sulla sua famiglia. Lo fa attraverso Francesca, la primogenita, e Occhi di Tempesta, la vocina interiore che le sbatte in faccia la realtà. Quel continuo brusìo che demolisce sogni e illusioni. La verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. L’ultima volta che Francesca parla con suo padre si accorge che porta una parrucca. E’ calvo. Non lo aveva mai notato.

Valeria Brignani

“Guida pratica per adolescenti introverse” Rolling Stone – Gennaio 2006

 

Rolling Stone Gennaio 2006

Margherita F.

GUIDA PRATICA PER ADOLESCENTI INTROVERSI

Einaudi

Questa guida è nata “per salvare i miei coetanei più problematici dal suicidio”. Margherita li guarda e spiega perché i genitori, “creature malefiche e depravate”, non dovrebbero allarmarsi se la figlia piange ascoltando Where did You Sleep Last Night? Dei Nirvana. Di quandto per un’adolescente introversa sia vitale creare compilation su cassettine da 90 minuti.

Di quanto si può detestare Winnie the pooh e gli incisivi di Avril Lavigne. Di quanto si può instaurare un rapporto morboso col proprio apparecchio dei denti (o per gli occhiali, o qualsiasi altro affare ci ricordi i nostri difetti). Libricino qusi sempre divertente, a tratti illuminante, a volte freddo e saccente come Daria, l’eroina occhialuta ed anfibiodotata di Mtv.

 Valeria Brignani