Horror d’amore, arte e cicatrici
Un noir che trita il tritabile e mischia il mischiabile, anche gli opposti più opposti e opponibili. dalla prefazione di Giovanni Arduino
Chi sono i mortificatori? Perché sono così interessati alle forme d’arte più radicali? Partendo dal presupposto che la pazzia è anche un godimento dei sensi, i loro adepti cercano nuove vittime tra i giovani artisti emergenti, i più sensibili alle sirene dei soldi, del successo e dell’egocentrismo, i più golosi di droghe e perversioni. I mortificatori sono consapevoli che dei soggetti così creativi possono andare in pezzi, appena un grammo di caos penetra nelle loro fragilità.
Il confine che divide l’arte dalla morte è troppo vago, chi potrebbe dire dove uno finisce e l’altro inizia. Per scoprirne il segreto si narra che questa setta misteriosa utilizzi la tortura mascherata da body art.
Leggenda metropolitana o realtà? Toccherà a Orso Marcuse, hikikomori appassionato di film horror e piante carnivore, scoprire se sono proprio i mortificatori i mandanti del rapimento dell’amata e inquieta Adele, pony express di professione e mina vagante per vocazione.
Un romanzo che offre le chiavi per capire questi tempi feroci e quali pericoli si nascondono dietro la ricerca forsennata dell’apparire sempre sull’onda degli estremismi mediatici, religiosi o politici, in una società dove di estremo c’è solo la solitudine.
Valeria Disagio (1982) redattrice di fanzine e scatenata cantante di gruppi punk, esordisce giovanissima con il romanzo Casseur. La lotta, l’ebbrezza e la città giardino. Ha gestito un blog da cui è nato il libro Discount or die edito da Nottetempo.
240 pp. • 2019
ISBN 978-88-98922-54-3
Ordinabile tramite sito, in libreria dal 14 febbraio 2019