G.B. Schieppati
SPAPEROPOLI
Casini
Di libri sulle droghe e su chi ne fa uso ne sono stati scritti tanti. Questo è diverso. Per capirlo, bisognerebbe prendere una scatola di cartone e rannicchiarcisi dentro. Immaginare che isa il bagno di una stazione. Una voce metallica annuncia l’arrivo e la partenza dei treni. Eppure stai lì. Nella scatola-bagno e non vuoi uscire. Sei al calduccio, nel sudiciume. Pilloline magiche dipingono la realtà come la stanza di un bambino. O come la città del fumetto che leggevi da bambino. Quella del titolo. Senza S. Ecco. Questa è la storia di Spaperino e della sua dipendenza da Spap.
Valeria Brignani