GLI ULTIMI ARTICOLI DEL BLOG
- “EXPANSION OF THE MOMENT” di Narjes Ghorbani. Testi a cura di Valeria Brignani e Amin Zarif.NARJES GHORBANI Il potere del colore e del segno sono le peculiarità distintive del lavoro della pittrice iraniana. Tonalità intense avvolgono ed evidenziano un tracciato sinuoso indice dello scorrere dell’esistenza. La ricerca dell’artista Narjes Ghorbani è introspettiva, viscerale ed energetica. Colore sofferto, colore amato. Pittura come vita, portavoce di ragionamenti e sentimenti. Ho contribuito con un mio scritto al catalogo della mostra. Grazie ad Eileen Ghiggini per avermelo chiesto. LA BREVE VITA Il precipitare da una mano che, … Leggi tutto “EXPANSION OF THE MOMENT” di Narjes Ghorbani. Testi a cura di Valeria Brignani e Amin Zarif.
- 16. Ding Dong, the witch is dead | IL GRANDE ROGO DEL ’25Una bollita di quarant’anni vestita come un clown con un gatto morto in testa, un dirigente che da troppe settimane non si fa la barba, un padre di famiglia stempiato e una ventenne dall’aspetto ordinario che indossa vestiti più vecchi di lei. «Che accozzaglia di perdenti» conclude l’agente, chiedendosi a quale categoria di sconfitti appartengano. Grazie alla sua esperienza sul campo ha individuato tre tipologie di “rivoluzionari” che tra colleghi distinguono in uomini di latta, spaventapasseri e leoni fifoni.
- 15. Il nostro nome è un segreto | IL GRANDE ROGO DEL ’25Il cognome era qualcosa che non ci apparteneva davvero e se lo si usava era per storpiarlo in qualche modo grottesco e unico. Ho avuto amici e amanti con cui ho vissuto, suonato e lottato per anni e ne ignoravo il nome e il cognome, perché smettevamo di essere il figlio dell’operaio o il figlio del banchiere.
- 14. REPORT#6 – Mosca. Doppia D come Dorotea Disastro | IL GRANDE RODO DEL ’25“Il grande rogo del ’25” è un romanzo in progress scritto, letto e montato da . Musiche di Heimat Der Katastrophe. La canzone iniziale e finale è un’interpretazione di “Lungo i binari del treno / По трамвайным рельсам” by Yanka Dyagileva cantata da me ai tempi dei “tour scemi” (cit.) in Russia insieme ai Kalashnikov Collective. Esperienza che, ovviamente, ha ispirato buona parte di questo romanzo. Se volete … Leggi tutto 14. REPORT#6 – Mosca. Doppia D come Dorotea Disastro | IL GRANDE RODO DEL ’25
- 13. Muori, muori mia adorata! | IL GRANDE ROGO DEL ’25Yeah, I’ll be seeing you in hell 1983, Die, die my darling, MISFITS Il ginocchio di Fausto sfiorava il mio. Ed io ricambiai spingendo il mio, contro il suo con una maggiore pressione perché sapevo che ciò era sconsigliato e inappropriato. Pochi centimetri di pelle a contatto che parlavano un linguaggio che solo noi potevamo comprendere. Fausto abbassò il volto per nascondere un sorriso sconveniente. Ed io spinsi … Leggi tutto 13. Muori, muori mia adorata! | IL GRANDE ROGO DEL ’25
- 12. Il grande rogo | IL GRANDE ROGO DEL ’25A partire dalla pandemia del 2020 e nel decennio successivo, queste cloache di illegalità e sporcizia, vennero sgomberate, murate e dispersi i collettivi che le occupavano e le abitavano. Il medesimo trattamento fu riservato ad ogni forma di illegalità e devianza che minacciava una possibile nuova ondata di contagi o di incendi. Il terrore per la malattia e il caos del 2025 spianò la strada all’applicazione scientifica delle … Leggi tutto 12. Il grande rogo | IL GRANDE ROGO DEL ’25
- 11. REPORT | Novembre 2041, Mosca. Pochi istanti prima del concerto n°200Un autobus di linea rallenta e si ferma davanti all’ingresso di ciò che un tempo doveva essere uno strip club e che, di quel passato, conserva i velluti, l’ammiccante penombra e gli affreschi di cattivo gusto. L’autobus è fuori servizio eppure è pieno di passeggeri. Hanno caschi neri, passamontagna e un esoscheletro di silicone, anch’esso nero ma che riflettendo la luce dei lampioni libera riflessi cangianti che vanno … Leggi tutto 11. REPORT | Novembre 2041, Mosca. Pochi istanti prima del concerto n°200
- 10. Cuore di cane | IL GRANDE ROGO DEL ’25“Unlimited tolerance must lead to the disappearance of tolerance. If we extend unlimited tolerance even to those who are intolerant, if we are not prepared to defend a tolerant society against the onslaught of the intolerant, then the tolerant will be destroyed, and tolerance with them.” 1945, Open society and its enemies, KARL POPPER Non potevo sapere che un cuore di cane è la disgrazia più grande, non potevo … Leggi tutto 10. Cuore di cane | IL GRANDE ROGO DEL ’25
- 9. Report#4 – 31 ottobre 2041, lasciando Minsk per la 100° data del tour. Destinazione Kiev.Ho svegliato Fausto tirandogli una lattina vuota di birra addosso perché tocca a lui guidare fino a Kiev ed io dovrei fargli compagnia, ma lui sta ancora dormendo rannicchiato come una larva di maggiolino riesumata controvoglia, sul sedile del passeggero di quel camper fatiscente, unico superstite dell’incendio che ha devastato l’intera vita di Monica. Il camper, Monica e la sua gallina nera di nome Siouxsie: unici sopravvissuti di … Leggi tutto 9. Report#4 – 31 ottobre 2041, lasciando Minsk per la 100° data del tour. Destinazione Kiev.
- 8. Senti il richiamo | IL GRANDE ROGO DEL ’25Mi lasciai alle spalle il Grande Palazzo, sede della filiale italiana della Woland Corporation, che non era ancora scoccato mezzogiorno per accorgermi che diluviava. All’interno dell’edificio le finestre erano, in realtà, schermi che irradiavano la giusta intensità di raggi solari per stimolare la produzione di Vitamina D, proiettando cieli azzurri solleticati da qualche nuvoletta candida e soffice, come la schiuma che ricopriva l’aquapark dei Navigli, dividendo in due … Leggi tutto 8. Senti il richiamo | IL GRANDE ROGO DEL ’25
- 7.Report#3 | IL GRANDE ROGO DEL ’2514 Giugno 2040, in strada verso il Bauwagenplatz di Strasburgo. Mi sono svegliata, con la testa di Fausto appoggiata tra la mia spalla destra e la tetta. Quest’uomo che ha l’età per essermi genitore, dorme avvinghiato a me, senza smettere mai di stringermi in un forte abbraccio disperato. Come sull’orlo di un precipizio. Le mie gambe oltrepassano in diagonale il suo corpo rannicchiato contro il mio. Qui, nei … Leggi tutto 7.Report#3 | IL GRANDE ROGO DEL ’25
- 6. La vita che loro ci devono | IL GRANDE ROGO DEL ’25Il relatore sul palco dell’auditorium era molto noto tra i corridoi della Woland Corporation poiché aveva isolato il grappolo di utenti che, seppur ascoltassero molta musica, rifiutavano di sottoscrivere l’abbonamento alla piattaforma digitale Woland. Lo sciame identificato era restio ad abbandonare un preistorico portale, in cui chiunque poteva caricare registrazioni audio e video amatoriali low-fi. Video storti di canzoni mal arrangiate che facevano gracchiare il dispositivo di ricezione … Leggi tutto 6. La vita che loro ci devono | IL GRANDE ROGO DEL ’25